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Il diplomatico cinese, forse dopo un paio di bicchieri di troppo, ha lanciato un attacco improvviso al segretario generale delle Nazioni Unite
di Giampaolo Pioli e Valeria Robecco
NEW YORK – Sarebbe dovuto essere un convegno a porte chiuse per gli alti dirigenti delle Nazioni Unite invece c'è scappato l'incidente diplomatico.
Il sottosegretario Onu per l’economia e la societa’ Sha Zukang, forse dopo un paio di bicchieri di troppo, ha preso il microfono ed ha lanciato un attacco improvviso al segretario generale Ban Ki Moon. “So che non le sono mai piaciuto – ha detto il diplomatico cinese rivolto al leader del Palazzo di Vetro – In effetti, nemmeno lei piace a me”. Sono bastate poche parole `in vino veritas`, e alle Nazioni Unite e’ scoppiato lo scandalo.
Durante una cena in un resort di Alpbach, in Austria, Zukang non ha risparmiato le critiche al segretario generale Onu, facendo `tremare` i piani alti del Palazzo di Vetro. “Ha cercato di liberarsi di me. Puo’ licenziarmi in qualunque momento. Puo’ licenziarmi anche ora”, avrebbe aggiunto il diplomatico cinese. Dopo meno di 24 ore sono arrivate le scuse. Quando ha incontrato il segretario generale la mattina seguente, Sha Zukang era “profondamente mortificato”, ha rivelato un portavoce delle Nazioni Unite.
“Il modo in cui mi sono espresso e’ stato completamente inappropriato e irrispettoso – ha detto a Ban Ki-moon – Ho parlato dopo aver bevuto qualche drink di troppo, e so di aver messo in imbarazzo molte persone”. Arrivato al Palazzo di Vetro nel 2007, il sottosegretario Onu per l’economia non e’ estraneo alle polemiche. Gia’ nel 2006 infatti, davanti alle telecamere della BBC, aveva lanciato un bizzarro attacco agli Stati Uniti dicendo: “E’ tempo di tacere”.
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